Procedura software

Prestito fra privati (social lending)

Il peer to peer lending unisce la disponibilità a investire dei prestatori con le richieste di chi cerca un finanziamento tramite un marketplace gestito dall’Istituto di Pagamento.

Queste le fasi della gestione:

Richiesta finanziamento

Scelta del finanziamento (importo, durata), anamnesi e upload documentazione.

Determinazione rating richiedente

Acquisizione informazioni, benestare dell’eventuale società garante, pubblicazione rating e taeg finanziamento, produzione documentazione per accettazione da parte del richiedente.

Pubblicazione delle richieste sottoscrivibili

Raggruppamento per classe di rating e oggetto del finanziamento.

Richiesta di investimento

Anamnesi e upload documentazione.

Abilitazione a investire

Accettazione richiesta da IP, acquisizione bonifico importo da investire.

Sottoscrizione richieste finanziamento

Assegnazione automatica di quote minime (es. € 50,00) del capitale da impiegare su richieste di finanziamento della classe di rischio prescelta (suddivisione del rischio).

Erogazione dei finanziamenti sottoscritti

Bonifico sul c/c del richiedente.

Presentazione flussi Sepa a banca per incasso scadenze

La prima scadenza dei finanziamenti è posticipata (es. di 2 mesi) rispetto a quella ordinariamente computata in base alla data erogazione per permettere alla banca di attivare i flussi per gli incassi.

Ripartizione scadenze incassate

Acquisizione flussi Sepa incassi da banca, accreditamento proporzionale fra i prestatori delle quote capitali e degli interessi incassati. La proporzione, espressa con 10 decimali, è data dal rapporto fra la sommatoria delle quote investite e non incassate e il residuo capitale del finanziamento. Gli eventuali arrotondamenti sul capitale sono imputati su un specifico conto con indicazione del movimento di accredito della parte di quota capitale a cui si riferiscono e questi arrotondamenti saranno corrisposto al prestatore con l’incasso dell’ultima rata a conguaglio della sommatoria delle quote di capitali sottoscritte. Gli accrediti sui conti dei prestatori posso essere reinvestiti in altre sottoscrizioni o bonificati sui propri conti bancari.

Richiesta bonifici

Il prestatore può richiedere l’emissione di bonifici sul proprio c/c bancario o di terzi per somme presenti sul suo conto e non abbinate a finanziamenti. Giornalmente sono presentati alla banca dell’IP i flussi relativi alle richieste di emissione bonifici da parte dei prestatori e alle erogazioni dei finanziamenti concessi.

Subentro per cessione di quote

Il prestatore più cedere il residuo capitale sottoscritto e non ancora scaduto, per questo ha possibilità di metterlo in vendita, le quote cedute faranno quindi rifermento al cessionario.

Estinzione anticipata

Il finanziato può recedere dal prestito corrispondendo le quote capitali residue e gli eventuali interessi maturati.

Mancato pagamento scadenza

Il mancato pagamento di una scadenza è rilevato con l’acquisizione dei flussi incassi Sepa , in questo caso viene attivata sul sistema la segnalazione dello stato di insolvenza e del suo eventuale successivo reiteramento , saranno computati interessi di mora e attivate le procedure di recupero del credito se necessarie (decreto ingiuntivo, azioni legali) con addebito delle spese sostenute.

Garanzia sul finanziamento

Nei termini previsti sarà escussa la garanzie sul finanziamento qualora ricorrono le condizioni previste, attingendo anche a un apposito fondo interno così da soddisfare il capitale del prestatore e con tempi certi.

Gestione contabile

Gli eventi finanziari sono automaticamente registrati in contabilità nei conti e con le evidenze previste, la situazione dei conti accesi con i clienti e la loro esposizione finanziaria concorda con quella contabile, i bilancio IAS è a 5 livelli con aggiunta del codice anagrafico di riferimento fornendo un rappresentazione contabile dettagliata e articolata, causali preimpostate agevolano l’introduzione delle operazioni di partita doppia, i livelli di sicurezza e affidabilità della gestione contabile sono concordi anche con gli adempimenti normativi segnaletici. Sono prodotti automaticamente gli opportuni adeguamenti a costo ammortizzato con produzione automatica delle scritture contabili in base ai criteri mutuabili dagli IAS-IFRS.

Adempimenti verso Agenzia Entrate

Sono prodotti automaticamente i file per la comunicazione periodica dei rapporti e delle operazioni, è inoltre prodotto il file per lo spesometro.

Archivio unico informatico e altre normative

E’ tenuto in automatico l’AUI , predisposizione delle procedure, di algoritmi, di elaborati e dei campi dati per ottemperare agli adempi relativi al contrasto al terrorismo, privacy, trasparenza .

Segnalazioni di Vigilanza e CR

La gestione finanziaria e contabile predispone i dati per la creazione dei flussi periodici previsti da Banca d’Italia sia per le Segnalazioni di Vigilanza che per la Centrale Rischi.

Importazioni da altri gestionali finanziari

La gestione contabile, normativa e segnaletica può essere agganciata al gestionale finanziario in uso presso la finanziaria mediante un file di scambio opportunamente predisposto.


Tipologia forniture:

  • Fornitura completa
  • E’ fornito un sistema software unico integrato comprendenti tutte le componenti della gestione: finanziaria, contabile, normativa, segnalazioni di Vigilanza e Centrale Rischi.

  • Fornitura parziale
  • E’ mantenuto il gestionale operativo - finanziario in uso presso il cliente e tramite un file di scambio dati sono alimentati i gestionali forniti che riguardano la contabilità, gli adempimenti normativi, le Segnalazioni di Vigilanza e Centrale Rischi.

  • Fornitura della sola Vigilanza
  • Sono erogate le procedure relative alle Segnalazioni di Vigilanza e Centrale Rischi eseguibili sia in outsourcing che in house.